Nato a Cerano (Novara), nel 1932, Enzo Mari ha frequentato l’Accademia di Brera a Milano e, dal 1956, si è dedicato al disegno industriale rivoluzionando il concetto di design attraverso oggetti utili per la cosiddetta “gente comune”: progetti lontani dalle mode, pensati per resistere al tempo, con una grande qualità formale.
Mari applicò alla sua produzione i suoi studi personali sui temi della percezione e dell'aspetto sociale del design, alla sua funzione nella vita quotidiana e al ruolo del designer nel processo industriale. Il designer, secondo Mari, non si sarebbe dovuto limitare alla creazione di oggetti belli e forme piacevoli: l'aspetto funzionale era imprescindibile, così come lo era l'efficienza delle scelte progettuali in campo di materiali e lavorazioni, non può esservi poesia senza metodo.
Alla sua scomparsa il 19 Ottobre 2020 The New York Times scrive: "Enzo Mari, Industrial Designer Who Kept Things Simple".
Tra i suoi oggetti più' iconici: The Timor Calendar per Herman Miller, Mariolina chair per Magis, Tonietta chair per Zanotta e il tavolo Legato per Driade grazie al quale vincere' il suo quarto prestigioso Compasso D'Oro.